Kontinuasom è il risultato di una cooperazione tra Spagna e Capo Verde che ha lo scopo di promuovere e diffondere la cultura musicale e la realtà sociale dei capoverdiani, soprattutto di chi affronta l’avventura e la dura esperienza dell’emigrazione, alla ricerca di una speranza di progresso.
Il regista, lo spagnolo Óscar Martínez, parte dalla realtà musicale di Capo Verde per costruire la storia di Beti, una ballerina della compagnia di danza Raiz de Polon, che vive a Capo Verde, a cui viene offerta la possibilità di esibirsi in uno spettacolo musicale capoverdiano a Lisbona e cominciare così una nuova vita ed una nuova carriera artistica in Portogallo.
Beti riceve la proposta mentre sta girando le isole, insieme a Princezito, per organizzare un incontro musicale fra i più importanti e noti artisti capoverdiani e, a partire da questa proposta, comincia a vivere un profondo conflitto, peculiare dell’identità costruita nel corso dei secoli dalla diaspora del suo popolo, che vive l’angoscioso e doloroso dilemma di sempre: il desiderio di partire e di ritornare, ma anche il desiderio di rimanere nella propria terra. Sentimenti da sempre espressi e sintetizzati dai capoverdiani attraverso la musica.
Il film può essere considerato anche un viaggio attraverso la musica capoverdiana ed i suoi numerosissimi interpreti ed autori.
Tra gli artisti che hanno partecipato alla realizzazione ed alla buona riuscita del documentario è facile riconoscere, tra i tanti Princezito, Samira, Celina Pereira, N’Toni Denti d’Oro, Nasia Gomi, Kodé Di Dona, Nha Valila, Lela Violão, Sema Lopi, Daniel Rendall, Mário Lúcio, Cesária Évora, João Branco, Bento Oliveira, Ferro Gaita, Vadu, Grupo de danza Raiz de Polon, Manu Preto, Grupo Tabanka Achada Grande, Grupo Batucaderas Terrero, Lura, Tcheka, Sara Tavares, Nancy Vieira, Jennifer.
Altri artisti ed istituzioni non compaiono nella pellicola ma hanno sostenuto il progetto, tra i più noti: Teté Alhinho, Teresina Araujo, Djinho Barbosa, Nhonho Hopffer, Tito París, Gamal, Betinho, Quintal da Música, Gugas Veiga, Dulce, Elias (Restaurant O Poeta), OTC Espanhola Cabo Verde, ministero della cultura di Capo Verde, Carlos Carvalho (Instituto de Investigação e Patrimonio Cultural), TACV, Protezione Civile di Praia, Centro Culturale Portoghese in Capo Verde, Só Sabi, Festival Mindelact, Camera Municipale di Praia e Mondalo, Pensão Ninho das Aguilas (Lisbon), Teatro da Garagem – Teatro Taborda (Lisbona), Isa Peixinho, Isabel Freire, Wonderfull Cova da Moura, Centro Cultural di Belém (CCB).
Il documentario, scritto in criolo e sottotitolato in portoghese, è una produzione NGO-ASAD, Útopi e Animasur del 2009, ed è coprodotto dalla Radio Comunitaria Voz Ponta de Agua.
Regista: Óscar Martínez
Produttore: Ignacio Tamayo
Direttore Artistico: José A. Pascual
Supervisore delle musiche: Princezito
Direttore della Fotografia: David Domínguez
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