mercoledì 18 febbraio 2009

TRÁS DI SON

Con Djinho Barbosa

TRÁS DI SON

1 Um Batuku Xatiadu Si
2 Mindel Mind – Koladera Rasgadu
3 Um Zibiu Pa Abílio Duarte
4 Son d’Alma
5 Bari Cabeça
6 Dexan Kai
7 Inda Ta Reza
8 Fri (Free) Son
9 Música na Finata 44
10 Topada na Mazurka
11 Morning
12 Bu Encanto
13 Tranzi
14 Tributu a Manel D’Novas
15 Bandu di Neon
16 Son Kompiladu

Il titolo del disco di esordio di Djinho Barbosa, Trás di Son, può essere considerato un gioco di parole: se, da un lato, c’è forte il legame alla tradizione musicale di Capo Verde, sempre presente nei protagonisti di questo progetto, dall’altro c’è come un invito a spingersi alla scoperta di ciò che c’è al di là del suono, alla ricerca di nuove sonorità.
Pur essendo, quindi, composto per la maggior parte da brani che rientrano tra i generi tradizionali capoverdiani, quali coladera, morna, mazurka, batuko, funaná tuttavia, per la diversità dei suoni, stili ed effetti musicali e per la qualità e quantità dei musicisti coinvolti, non può essere considerato del tutto un disco tradizionale.
Il musicista riesce a coniugare vecchie e nuove sonorità, attraverso il coinvolgimento di un gruppo di 35 artisti, di stili e generazioni differenti, tra i quali nomi illustri della storia della musica di Capo Verde come Paulino Vieira, Nhelas Spencer, Russo Bettencourt, Kaká Barbosa, Hernani Almeida, Chando Graciosa, Mário Lúcio, Totinho, Princezito, Gamal, Kim Alves, Tó Alves, Albertino.
Angelo “Djinho” Barbosa, è nato ad Assomada, nel cuore dell’isola di Santiago, ed appartiene alla generazione di musicisti del periodo successivo all’indipendenza.
Nel 1977 fu tra i fondatori del gruppo musicale Abel Djassi, (uno degli pseudonimi di Amílcar Cabral, leader della lotta per l’indipendenza di Capo Verde e Guinea-Bissau).
Fece parte del gruppo Finaçon fino al 1992 e collabora con il Quarteto em Sí.
La musica è sempre stato un affare di famiglia, è infatti il nipote di Djonsinho Alves, uno dei più noti violinisti di Capo Verde e padre dei fratelli Kako, Kim e Tó Alves.
Dei 16 brani che compongono Trás di son, se si escludono alcuni testi del fratello, Kaká Barbosa, affermato poeta nonché musicista, ed uno di
Princezito, gli altri sono stati scritti dallo stesso Djinho Barbosa.
Si tratta di brani composti tra il 1994 e il 1998, durante la sua permanenza negli Stati Uniti, e che solo nel 2006 ha deciso di raccogliere in questo disco, registrato a Praia, al K Magic Studio di Kim Alves.
Del disco fanno parte anche due canzoni che rappresentano l’omaggio a due grandi compositori e poeti capoverdiani: Abílio Duarte e Manel d’Novas.
Con Trás di son, disco prodotto dallo stesso autore, Djinho Barbosa forse ha aperto la strada verso la creazione di un nuovo modo di fare musica a Capo Verde.
Ottimo lavoro, da ascoltare senza preconcetti e con un’attenzione particolare rivolta ai testi.
Djinho Barbosa è anche ingegnere informatico e cura un blog dove è possibile tenersi sempre aggiornati su ciò che succede sulla scena musicale di Santiago e più in generale a Capo Verde (
http://www.sondisantiagu.blogspot.com).

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